Idoneità Alloggio

Servizio attivo

Servizio per richiedere l'idoneità d'alloggio


A chi è rivolto

A tutti i cittadini stranieri in Italia che desiderano richiedere il certificato di idoneità alloggiativa per dimostrare che l'abitazione in cui si vive è sufficientemente grande e sicura dal punto di vista della salute e dell'igiene.

Il certificato di idoneità serve per ottenere:

  • Il ricongiungimento familiare o la coesione familiare con persone maggiori di 14 anni;
  • Il contratto di soggiorno per lavoro subordinato;
  • L'ingresso per lavoro autonomo;
  • Il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.

Descrizione

Il certificato di idoneità alloggiativa è quel documento che attesta il numero massimo di persone che possono vivere in un abitazione, in base alla superficie dell’alloggio e ai parametri indicati dalla normativa vigente.

Come fare

Occorre scaricare il modulo allegato e presentarlo all'ufficio comunale compilato, il quale inizierà l'analisi dell'istanza per verificarne tutti i contenuti.

Cosa serve

Allegare al modulo i seguenti documenti:

  • Planimetria dell'alloggio debitamente sottoscritta da tecnico competente oppure in fotocopia purché derivante da progetto depositato in Comune oppure fotocopia della scheda catastale opportunamente quotata con le dimensioni interne degli ambienti compresi eventuali box, cantine e balconi facenti parte della proprietà e/o ricompresi nel contratto di affitto;
  • Certificazione di conformità degli impianti elettrici, termici e idrosanitari resi da imprese abilitate ai sensi della L. 46/90;
  • Copia dell'atto di proprietà o del contratto di affitto/locazione.

Cosa si ottiene

Qualora l'istanza venga accolta il cittadino potrà richiedere l'idoneità di alloggio che scaturisce i seguenti vantaggi: richiedere la residenza; rinnovare il permesso di soggiorno; ricongiungimento familiare; richiedere la carta di soggiorno permanente; inoltre serve anche per sottoscrivere un contratto di lavoro o aprire un attività in proprio.

Tempi e scadenze

L’attestazione di idoneità alloggiativa ha validità pari a 6  mesi dalla data di rilascio e non è prevista nessuna proroga.

Alla scadenza dell’attestazione, l’eventuale richiedente deve inoltrare una nuova istanza.

In caso di smarrimento o di necessità di avere una seconda copia, l’avente diritto può richiedere una copia conforme all’originale sottoscritto dal Responsabile del Servizio, motivandone la richiesta.

L'ente si riserva la facoltà di sospendere il procedimento per integrazione di documenti o mancato pagamento.

Quanto costa

Il certificato di idoneità prevede un costo fisso di 32€, ovvero due marche da bollo da 16€.

Oltre al costo delle due marche da bollo è necessario aggiungere 20,00€ di diritti di segreteria e il costo dei certificati di conformità di impianti.

Poter effettuare il pagamento tramite uno di questi metodi:

  •  Bollettino c.c.p. n. 18042606 intestato a Comune Monte San Vito Servizio Tesoreria;
  •  Bonifico bancario a favore Comune Monte San Vito   codice IBAN IT67V0306921204100000046009;
  •  Versamento presso Banca Intesa San Paolo - Filiale di Jesi in Via San Francesco (Tesoreria Comunale).

Accedi al servizio

E' possibile richiedere il servizio presentando il modulo all'ufficio comunale, previo appuntamento, e allegarci i vari documenti richiesti e le ricevute di pagamento. 

Si precisa che attualmente la prenotazione appuntamento non è obbligatoria.

Prenota un appuntamento e presentati presso gli uffici.

Condizioni di servizio

Idoneità alloggiativa stranieri in Italia – Per avere il certificato di idoneità alloggiativa devi andare negli uffici del Comune dove abiti. L’abitazione deve rispettare i seguenti requisiti minimi:

Superficie per abitante:

  • 1 abitante 14 metri quadrati;
  • 2 abitanti 28 metri quadrati;
  • 3 abitanti 42 metri quadrati;
  • 4 abitanti 56 metri quadrati;
  • Per ogni abitante successivo: + 10 metri quadrati.

Nota bene:

Per superficie utile abitabile si intende la superficie di pavimento degli alloggi misurata al netto di murature, pilastri, tramezzi, sguinci, vani di porte e finestre, di logge di balconi. (Decreto ministeriale Lavori pubblici 10 maggio 1977, n. 801).

 

Contatti

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